Freitag, 3. Juni 2016

Frankfurter Allgemeine Zeitung

Nach der Armenien-Resolution wächst die Sorge vor anti-deutschen Protesten in Istanbul.

largine.it

Massacro degli armeni, fu genocidio anche per il parlamento tedesco

La nuova Costituzione deve essere religiosa”, lo ha dichiarato lo scorso mese il presidente delParlamento turcoIsmail Kahraman. “Nella Carta non dovrebbe esserci spazio per la laicità”. Si perchè oggi la Costituzione turca prevede ancora la libertà di religione e di coscienza. Ma nella patria di Costantino che portò l’impero romano al cristianesimo l’Islam è la religione professata da oltre il 99% della popolazione.
La religione ha da sempre influito su ogni aspetto della storia dell’uomo. Ancor oggi dall’analisi del settimanale The Economist è evidente come “le persone religiose si fanno sentire sempre di più in qualsiasi campo, incluso quello degli affari. La religione si è insinuata anche nell’economia”. Ma ancor più pericolosa è l’ingerenza della religione nella politica e nelle sfere militari. Secondo il rapporto dell’Economist, sembra che “quando autorità religiose e secolari si legano strettamente o diventano interdipendenti è più probabile che la religione sia la causa di una guerra”. L’obiettivo delle religioni è portare l’uomo sulla via del bene, spesso persone di altissimo livello spirituale ed etico ne sono state i protagonisti, ma – a causa dell’indole prevaricatrice dell’uomo – spesso le confessioni religiose si sono asserragliate su posizioni in perenne conflitto e divisone. Ma non solo, le grandi confessioni quali quella buddista, cristiana, ebraica, indù e musulmana sono a loro volta internamente frammentate. La cristianità è divisa in oltre 30.000 diverse denominazioni che per anni si sono combattute con violenza. Anche l’Islam è da sempre lacerato da correnti di pensiero contrastanti. Lo studioso musulmano Mohsen Hojjat ha riconosciuto che “alla radice dei problemi del mondo islamico c’è la disunione tra i musulmani”. Anche il buddismo, l’ebraismo e l’induismo, sono pure divise in molte diverse tipologie spesso in conflitto tra loro. In molti paesi le religioni sono diventate a loro volta simbolo di identità nazionale e razziale. Di conseguenza è ormai praticamente impossibile distinguere il confine tra odio nazionalistico, pregiudizio razziale, rivalità etnica e ostilità religiosa.
Anche nell’ambito dei genocidi dell’ultimo secolo la sfera religiosa ha avuto le sue responsabilità, l’olocausto degli ebrei nel nazzismo; lo sterminio reciproco fra cristiani e mussulmani nei Balcani, ed anche nell’ambito della questione armena l’aspetto religioso ha la sua importanza. La comunità armena è stata la prima nella storia a dichiarare il Cristianesimo religione ufficiale del proprio Paese, nell’anno 301. La religione cristiana è sempre stata molto sentita e molto forte nella comunità armena nel corso dei secoli, e sotto le diverse dominazioni. Ma nel 1800, quando l’impero ottomano ormai è in decadenza, varie spinte autonomiste che provengono dalle minoranze etniche riescono a farsi sentire. Tra queste, la comunità cristiana armena, che aspira all’indipendenza e in questo è appoggiata dalla Russia, che ha anche lo scopo di indebolire l’impero ottomano. Questo non ci sta e nella notte tra il 23 e il 24 aprile del 1915 partirono i primi arresti degli armeni più influenti diCostantinopoli per poi arrivare in breve allo sterminio di almeno 30.000 persone nella regione dellaCilicia, e subito dopo al genocidio vero e proprio l’anno successivo all’inizio della Prima guerra Mondiale.
Ogni aprile, infatti, si commemorano le deportazioni ed eliminazioni di armeni perpetrate dall’Impero ottomano tra il 1915 e il 1916, che causarono più di 1,5 milioni di morti. Il governo turco rifiuta di riconoscere il genocidio ai danni degli armeni ed è questa una delle cause di tensione tra Unione europea e Turchia e anche con la Santa Sede. Una legge francese punisce con il carcere la negazione del genocidio armeno. D’altro canto la magistratura turca punisce con l’arresto e la reclusione fino a tre anni il nominare in pubblico l’esistenza del genocidio degli armeni. Il 12 aprile 2015 papa Francesco ha denunciato il genocidio come una delle tante persecuzioni ai danni di cristiani che “vengono pubblicamente e atrocemente uccisi – decapitati, crocifissi, bruciati vivi -, oppure costretti ad abbandonare la loro terra”. In risposta, il governo turco ha immediatamente convocato il nunzio apostolico ad Ankara e ritirato l’ambasciatore presso la Santa Sede in segno di protesta.
Il parlamento tedesco ha approvato in questi giorni la risoluzione che riconosce come “genocidio” il massacro degli armeni ad opera dell’Impero Ottomano. “Un errore storico”, il primo commento da parte del governo turco che respinge l’atto come “nullo e mai avvenuto“. Secondo la Süddeutsche ZeitungAnkara ha già richiamato il proprio ambasciatore in Germania. L’adozione del testo “è indegna delle relazioni di amicizia tra i nostri paesi”, dice il vicepremier Numan Kurtulmusassicurando che la Turchia risponderà “in modo adeguato”.
Venti Paesi – tra i quali Italia, Francia e Russia – hanno già riconosciuto ufficialmente lo status di genocidio al massacro degli armeni. Il numero degli armeni morti nel massacro è controverso. Le stime variano da un minimo di 950.000 secondo le fonti scritte turche fino a 3.500.000 secondo le ipotesi degli Armeni. Quello che invece è chiaro è che le religioni indicano la via per la pace ma purtroppo senza la pace fra le religioni non vi sarà mai pace fra le nazioni.

der Rassenhass

Solange in uns ein Feuer für die Gemeinschaft brennt, kann der Rassenhass nicht überhand nehmen.

Jörg Meuthen

Donnerstag, 2. Juni 2016

Der Tag

Der Tag ist Traum
man muss ihn
nur zu deuten wissen

im Weltgetümmel

Wo Engel hausen, ist auch der Teufel nicht weit
da ist der Himmel, und sei's auch mitten im Weltgetümmel . •Hafis•

das Geringste

Das Allerheiligste
da suchen wo man es sich will
gerufen oder nicht gerufen
im Bösen und im Guten
ist das Geringste in uns drin

iri mweya

iri mweya
angabate nesu
pamusoro
ari
asazivikanwa
chezvinhu
kubva kunze
uye ari mukati

things

The soul
touches us
to the
inconspicuous
things
from the outside
and the inside

an den unscheinbarsten Dingen

Die Seele
berührt uns
an den
unscheinbarsten
Dingen
von aussen
und von innen

akande mapfumo pasi

iri mumhanzi
ndiko mu
isu amuvige
kunyange zvazvo
chimwe chete iwo
arege ichaimba
arege anoridza
anogona
tinofanira
saka zvakanaka
iwewo unogona
ari munyika
achivonga kune
akande mapfumo pasi

lay down

The music
lies
buried in us
even if
one they
not sing
not playing
can
we must
as best one can
of the world
as gratitude
lay down

Die Musik

Die Musik
liegt
in uns begraben
auch wenn
man sie
nicht singen
nicht spielen
kann
muss man
so gut man kann
der Welt
zum Dank
hingeben

lentsoe la hae

e leng e mong
e tlameha
ea
kelello ea
go by
ea
letlalo
hore moea
kopanang le eena
ho pota-pota
ka
k'hoaere
lentsoe la hae
ho etella

to lead

One must
the mind
by the
skin
the soul
touch
to the choir
his voice
to lead

die Haut

Man muss
das Gemüt
durch die
Haut
die Seele
berühren
um im Chor
seine Stimme
zu führen

Reality is stronger

Weathering the life
because it's not
will give
what you look
oneself
wants

Reality
is stronger
and makes
later on
easier to us

veräussert

Die Dinge sehen
wir in uns
durch die
die Welt in uns
nehmen wir
sie war

Wenn man
das Leben
nicht an
ein Jenseits
veräussert

Das Leben
alles was
ein Mensch
ist
ist durch
das Gegebene
im Moment
der Zeit wahr



Wir sehen die Dinge nicht, wie sie sind; wir sehen die Dinge, wie wir sind. Talmud

an uns leichter

Dem Leben trotzen
weil es nicht
geben will
was man sich
sich selbst
haben will

Die Wirklichkeit
ist stärker
und macht
sich später
an uns leichter


in Beziehung

Der Raum ist begrenzt
der Kosmos offen
in Beziehung mit allem
verwoben darin
nistet sich der Geist
seit jeher in der Zeit

in the reality

images also
without words
tell
stories
from past
time
what us
say
whether they are real
are
If you
meet us
in the
reality

zuviel der Zeit

Dem Denken
anvertraut
zuviel der Zeit
als dass
wir uns begnügen
würden
unser Leben
als Geschenk
täglich zu
empfangen
zu betrachten
und danach
zu handeln

die Fremde

die Fremde
der Fremde
gerufen
oder nicht
gerufen
ist inmitten
von uns selbst
man kann ihr
sein Antlitz
nicht sehen

Bilder

Bilder auch
ohne Worte
erzählen
Geschichten
aus vergangener
Zeit
was sie uns
sagen
ob sie wahr
sind
wenn sie
uns treffen
in der
Wirklichkeit

Viktor Mihály Orbán

Jarosław Kaczyński

Gabor Horvath

Das man den Gesinnten kein politisches Vertrauen schenkt, ja, aber so?
Aufrecht und mutig gegen Blochers dumpfe Horden. G. Horvath facebook

Horst Seehofer

das Beste

Wir leben alle im Vielleicht
weil das Beste das wir haben
noch dazu wollen wir
ein besseres Leben haben

Ein Geländer

Die Hoffnung sei Jenen, die ein Geländer auf ihrem Lebensweg gebrauchen.

Christliche Erziehung

Der Ursprung der Verbindung zwischen dem Aufsteigen und der Transzendenz, Gott, Himmel, Vollkommenheit - sie sind über uns, während wir hier in der Falle sitzen.

Lee Smolin



Christliche Erziehung war kein Fehler, auch wenn ich heute nicht mehr an einen Gott glaube.

Hugo

Erwartungen

Erfolg haben
wollen
ist wie als
Kind unter
dem Christbaum
warten zu müssen

Ohne darauf
Erwartungen
zu setzen
hat man
sein Leben
mit Herz
Haut und Knochen

' Succes is like a liberation or the first phrase of a love story. ' Jeanne Moreau By Richard Avedon

in keinem Traum

Ich weiss mich
in keinem Traum
eines anderen

Der Traum
weiss mich
und die anderen


'I think Abraham Lincoln said that : "I'll let you be in my dreams if I can be in yours"' Bob Dylan D. Kramer

in uns selbst

Sich selbst zu wissen
ist der Mensch
in die schwerste Aufgabe
seines Lebens
hineingestellt

Der Hass
der Überschwang
beginnt im
Fremden
in uns selbst

Nothing can be loved or hated unless it is first known. ~ Leonardo da Vinci

Bahngleichnis

Den Fingerzeig
den andern
die solches
nicht schaffen
können

Was ist
wenn der Berg
in uns
in der Seele
zu durchwandern ist

Den Gotthard-Basistunnel verdanken wir Menschen, die nicht nur einen Tunnelblick haben.
Martin Werlen

Mittwoch, 1. Juni 2016

mein Standpunkt

Ich wurde nie gefragt
ob ich mir
mein mich
sein will
mein Standpunkt
was mein ich
will oder nicht
ist dazu auch
nicht wichtig

at the moment

We think
with our
stubbornness
the life
us and
others powerful
the apparent
favor
at the moment
the new
by ourselves
is already
pregnant

die scheinbare Gunst

Wir meinen uns
mit unserem
Eigensinn
dem Leben
uns und
anderen mächtig
die scheinbare
Gunst
im Moment
das Neue
nach uns
ist schon
trächtig



missing came

The beauty
shall all
as a picture
survive
the effort
to the
own souls
is our
missing
came

das Bemühen

Die Schönheit
soll alles
als Bild
überdauern
das Bemühen
um die
eigene Seele
ist uns
abhanden
gekommen



Dem Tunnel

Man kann und darf auf ein gelungenes Werk Stolz sein,
doch ich würde die Demut der Würde aller Menschen vorbehalten.

Beatrix Amelie Ehrengard Eilika von Storch,

geborene  Herzogin von Oldenburg, ist eine deutsche Politikerin und Lobbyistin

nbcnews

Die Würde aller Menschen ist unteilbar
Wir sind Milliarden von Menschen
die Flüchtlingen helfen können



The Dalai Lama thinks Europe has let in "too many" Refugees

divided

The wound
through the garden
The paradise
has in me
before my birth
divided

entzweit

Die Wunde
durch den Garten
das Paradies
hat sich in mir
vor meiner Geburt
entzweit



Heinz-Christian Strache

Markus Somm

Christlichdemokratische Volkspartei

Eidgenössisch-Demokratische Union

Schweizerische Volkspartei

Gianni Infantino

Der Gewinn

Der Gewinn selbst erkennt sich keiner Moral. Wir sind das Kapital, dass Wildwüchse in der Politik zu verhindern vermag.

hinter mir

Gerufen oder nicht gerufen
steht es in mir
hinter mir


Das, was wir suchen, sucht immer auch uns. Ein tröstlicher Gedanke von Paulo Coelho
von Mara F

im Jenseits

Wir haben das Grosse
der Transzendenz
im Jenseits vermacht

Mein ich ist unbedeutend
vor der Seele
die in mir wirkt
und schafft



In mir wohnt keine Größe es sei denn als feiner Hauch von Gröẞe das Wissen des: Ich bin nicht groß. A. Lord Tennyson

Die Aufgabe

Alles ist in uns
die Blume in der Wiese
die Hoffart
und der Krieg

Die Aufgabe
besteht darin
den Frieden
in uns zu schaffen




Die Blume in der Wiese grüßt die Blume in mir. Gott umarmt sich❤️ Gertrud Sopp (in:W.Jäger 1999)

Umtrieb

Es ist überall das selbe, ob mit einem Klick, oder auch sonst, nimmt uns der archetypische Umtrieb über die Augen gefangen.

Blumen

Blumen sind die Augen der Seele.

die Einbildung

Nicht die Einbildung
eines Lichtes
dass sich ins Denken bohrt

Alles was der Mensch
empfindet fühlt
im Moment denkt
ist wahr


"Everything you can imagine is real." Pablo Picasso

Alles ist Traum

Alles ist Traum
unsere Aufgabe ist es
ihn zu verstehen

ins ausserhalb

Die Welt ist in uns
weil wir mit der Wahrheit
unseres Daseins nicht zufrieden sind
lügen wir uns
ins ausserhalb
des hier und jetzt
der Zeit


"All the truth in the world adds up to one big lie." Bob Dylan by Danny Clinch