Samstag, 6. Oktober 2018

தாய்

நேரம் மற்றும்
இடத்தில்
மீது
நன்றாக
வீட்டுவசதி
கருப்பு
மணி
இலை
தங்கக்
சுட்டிக்காட்டி

இல்லாமல்
இசைக்குழுவான
எதிர்
உள் உலகம்
அன்பளிப்பு
இன்
அவரது
இறந்தவரின்
தாய்

his mother

time and
Place on
fine
casing
black
dial
as a pocket watch
without a band
the opposite
the inner world
gift
his mother

La sovranità

Il solo pazzo
o quelli semplici


L'individuo fornisce alla società, un contributo significativo, se lavora attraverso la propria pazzia per se stesso. Non per realizzare una salvezza che si auto-pensa, ma la vigilanza, ciò che lo prepara tra l'illusione e il significato, l'interpretazione della propria strada.

Politica, borsa di studio, fede, l'atteggiamento degli altri sono senza ostacoli. La conoscenza degli altri ha qui, il mondo interiore, l'argomento del soggetto, il suo dubbio su se stesso, l'ambiente, nessun accesso.

L'auto-distanza è data all'ego, alla sua natura. Siamo gettati, non c'è confutazione al reale, con gli altri, con noi stessi da soli.

Le idee quando ingannano creano un potere immenso per coloro che le afferrano.

La persona pazza, che guarda se stessa dall'esterno, determina il pensiero in libertà per se stesso, cresciuto in modo creativo, significa se stesso.

Se uno sa se stesso, si può praticare se stessi eternamente, la propria vita, la propria vita, e uno non diventa morto, non si comprende.

Ciò che troviamo in noi stessi è malleabile nel senso del desiderio di agire. Cosa cade allo scrittore, al mondo interiore, al mondo esteriore, al mondo interiore. Se qualcosa va storto, la violazione dello stile del colpevole è accattivante, l'atto rimane ben formato, l'autore cade nel dimenticatoio. Ciò che viene fatto appartiene al mondo e al Creatore. Il tutto creato ha un effetto sull'uomo, non è l'abilità che convince, ma l'attesa, l'accettazione, la pausa autoindotta.

Il prigioniero del corpo, l'urgenza di fuggire per le libertà solo suggeriscono le ragazze. Se sei un essere umano nel mondo, come quello che sei per l'essere, accettando te stesso, tutto è lì per noi. Le risorse, nel più piccolo gesto, iniziano e finiscono più tardi. Per essere sicuri, ci si plasma sulla volontà della natura e pensa, con il suo pensiero, ad altre cose come autore.

La sovranità dell'interpretazione su se stessi si trova in tutta l'esistenza nel proprio sé.

the simple ones

The just insane or the simple ones


The individual provides the society, a significant contribution, if he works through his own madness for himself. Not to bring about a salvation self-thinking, but the alertness, what prepares him between delusion and meaning, the interpretation of his own way.

Politics, scholarship, faith, the attitude of others are unhindered. The knowledge of others has here, the inner world, the argument of the subject, his self-doubt, with the environment, no access.

The self-distance is given to the ego, its nature. We are thrown, there is no refutation to the real, with others, with ourselves alone.

Ideas when they are fooling create an immense power for those who seize them.

The insane person, who looks at himself from the outside, determines the thought in freedom to himself, all creaturely grown, means himself.

If one knows oneself, one can practice oneself eternally, one's life, one's own life, and one does not become dead, one does not understand.

What we find in ourselves is malleable in the sense from desire to action. What falls to the writer, the inner world, the outer world, the inner world. If something goes wrong, the breach of style of the offender is eye-catching, the act remains well-formed, the author falls into oblivion. What is done belongs to the world and the Creator. The all-created has an effect on man, it is not the ability that convinces, but the waiting, the acceptance, the self-induced break.

The body prisoner, the urge to flee for freedoms only hint at the babes. If you are a human being to the world, as what you are to the being, accepting yourself, everything is there for us. The assets, in the smallest gesture already begins and ends later. To be sure, one molds oneself to the will of nature, and thinks, with his thinking, of other things as an author.

The sovereignty of interpretation over oneself lies in all existence in one's own self.