Dienstag, 21. Oktober 2025

Incontri

Non posso evitare incontri di ogni tipo che mi tocchino.
Una persona che mi ha toccato profondamente. Questa persona, anche decenni dopo, mi appare nei sogni, nella realtà dell'anima. Il mondo interiore, nei sogni, riflette il mondo esteriore in un linguaggio paradossale. Nei sogni, la persona, non l'autore, è immersa nel dramma dell'anima. Con la mente, può osservare il processo interiore in cui svolge un ruolo di supporto.

Le persone, defunte e viventi, toccano i luoghi più intimi, che siano donne o uomini, nei ricordi, nei pensieri e nei sogni, in ogni persona.

La storia dell'umanità è sconfinata; è ancorata nel cuore dell'umanità fin dagli albori dell'umanità.

La seduzione è l'astuzia della natura. Voler vivere, essere destinati a vivere, trasmettere la vita. Chi non ha mai attraversato il proprio mondo d'ombra non ha ancora imparato ad avere paura. La paura conduce chi la cerca al centro dell'inferno. Nessuno spiritualista, poeta o medico può liberare il pellegrino dalla sua solitaria angoscia, da questo terribile viaggio, con la medicina, un rituale o una preghiera.

Il più sacro dei santi risiede nell'uomo stesso. Per farlo, non ha bisogno di costruire un altare sacrificale o di guardare le stelle per cercare di leggere il suo destino.

Ogni incontro è diverso da ogni altro. La verità è di casa nell'onniscienza senza genere, nel profondo dell'uomo. 

Begegnungen, aller Art die mich treffen, denen kann ich nicht ausweichen.
Ein Mensch, der mich zuinnerst berührt hat. Dieser Mensch, kommt mir noch nach Jahrzehnten, im Traum, in der Wirklichkeit der Seele vor. Die Innwelt, im Traum, spiegelt die Aussenwelt in einer paradoxen Sprache. Im Traum ist der Mensch, nicht der Autor im Drama der Seele. Er kann mit seinem Verstand, den inneren Prozess beobachten, in der er eine Nebenrolle zu spielen hat.

Die Menschen, Verstorbene und die Lebenden, berühren die instimsten Stellen, ob Frau oder Mann, in den Erinnerungen, den Gedanken und den Träumen, in jedem Menschen.

Die Geschichte der Menschheit ist uferlos, sie ist im Kern des Menschen, seit es die Menschheit gibt verankert.

Die Verführung ist die List der Natur. Leben will, Leben soll, Leben weiter geben. Jemand der nie durch die eigene Schattwelt gegangen, hat das Fürchten noch nicht gelernt. Die Angst führt den Suchenden, bis den Mittelpunkt der Hölle. Kein Spiritueller, oder Lyriker, noch ein Arzt kann den Pilgerin, aus seiner einsam Not, aus diesem furchtbare Weg, mit einer Medizin, noch mit einem Ritual oder Gebeten daraus befreien.

Das Allerheiligste ist im Menschen selbst. Dazu muss der keinen Opferaltar aufbauen, oder in die Sterne schauen um sein Schicksal daraus lesen zu wollen.

Jede Begenung fühlt sich anders an, als eine andere. Die Wahrheit, ist in der geschlechtslosen Allwissenheit, im Kern des Menschen zuhause.

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